Culligan: una nuova tecnologia di dissalazione contro la siccità

23 Aprile 2024
dissalatore

L'acqua di mare rappresenta una risorsa preziosa e, allo stesso tempo, una sfida per la tecnologia moderna, soprattutto quando si tratta di convertirla in acqua dolce, fresca e buona da bere.

Con il crescente problema della siccità a livello globale, la tecnologia di dissalazione sviluppata da Culligan emerge come esempio di soluzione altamente performante.

In questo articolo, parleremo di come gli impianti di dissalazione Culligan IW EVO apportino un importante contributo al panorama del trattamento dell’acqua di mare, per merito di una tecnologia innovativa e sostenibile.

Gestione delle risorse idriche: l'importanza di un approccio integrato

Gestire in maniera consapevole le risorse idriche richiede un approccio integrato, che comprenda la conservazione, il riutilizzo e il trattamento dell'acqua di mare.

L'osmosi inversa si è affermata come una delle tecnologie più efficaci per la dissalazione dell'acqua marina, e riuscire, così, a trasformare l'acqua salata in una risorsa per comunità costiere e insulari.

Caratteristiche e benefici della tecnologia di osmosi inversa

I dissalatori a osmosi inversa Culligan trattano l'acqua salina riducendone la salinità da 37.000 ppm a circa 320 ppm, rendendola in maniera oggettiva paragonabile all'acqua oligominerale.

L’obiettivo di questo processo è quello di assicurare l'accesso a un’acqua potabile di alta qualità, contribuendo, al tempo stesso, a ridurre il consumo delle risorse naturali, fattore critico nelle aree soggette a un severo stress ambientale.

Di seguito, le principali caratteristiche e benefici di questa tecnologia Culligan per il trattamento acqua di mare:

  • Riduzione della salinità: l'acqua di mare con una salinità iniziale di 37.000 ppm viene trattata in modo da ridurla a circa 320 ppm, rendendola simile all'acqua oligominerale.
  • Alta qualità dell'acqua prodotta: rimuove oltre il 99% di sale e altri contaminanti, garantendo un'acqua potabile sicura e di alta qualità.
  • Efficienza energetica: i sistemi Culligan utilizzano tecnologie avanzate di recupero energetico, che minimizzano i consumi e riducono i costi operativi.

Le nuove tecnologie di dissalazione Culligan IW EVO

dissalazione Culligan IW EVO

Gli impianti di dissalazione Culligan IW EVO incorporano le più recenti tecnologie di recupero energetico, il che riduce in maniera significativa anche i costi operativi.

Il design modulare favorisce un'installazione semplice e una rapida messa in funzione, con tempi di consegna estremamente rapidi ed efficienti.

Perfetti per applicazioni industriali e/o municipali esigenti, i dissalatori Culligan sono disponibili in sette modelli, con portate da 5 a 40 m³/h, per trattare acque con salinità fino a 3.000 ppm di TDS.

Ogni unità è assemblata e collaudata in Italia, pronta per un'installazione plug-and-play e di facile avvio. La piattaforma modulare permette agli utenti di aggiungere opzioni pre-ingegnerizzate, adattando l'impianto alle più specifiche necessità.

Estensione e flessibilità del sistema IW EVO

La flessibilità dell'impianto di dissalazione Culligan consente, come anticipato, il suo utilizzo in una vasta gamma di applicazioni: dalle municipalità agli usi commerciali e industriali.

Si tratta di un sistema ideale per rispondere alle esigenze vitali nelle comunità isolate.

Il fatto che sia possibile attivarlo o programmare lo standby a seconda delle necessità stagionali sottolinea la sua sostenibilità.

La tecnologia avanzata e l'automazione degli impianti garantisce poi che l'acqua prodotta sia esattamente la quantità richiesta, evitando sprechi. L'impianto infatti può essere adattato per rispondere alle specifiche sia che si tratti di produzione continua sia di operazioni intermittenti.

I dissalatori Culligan utilizzano osmosi inversa per filtrare e ottimizzare il pH dell'acqua, proteggendo le membrane da incrostazioni e garantendo qualità e gusto.

Grazie al progetto Save Water promosso da Culligan sono state sviluppate delle specifiche soluzioni che permettono di raggiungere il 90% di recupero nei RO che lavorano con brackish water fino a 1500 ppm di salinità senza compromettere la qualità del prodotto e la sicurezza dell’impianto. Una tecnologia in chiave sostenibile che consente di limitare il consumo di acqua di processo e di contenere ulteriormente i costi sostenuti per la risorsa idrica.

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